Longo Borghini in tricolore prima al Fiandre: capolavoro Lidl Trek
Il suo pomeriggio era iniziato con una caduta a 81 chilometri dal traguardo. La maglia tricolore della campionessa italiana Elisa Longo Borghini è a terra: una foratura sembra pregiudicare il pomeriggio dell'atleta Lidl Trek. Ma è solo uno spavento temporaneo e, dopo un rapido cambio di bici, Elisa è di nuovo in gruppo. La gara prosegue e come spesso succede nel Giro delle Fiandre i pronostici vengono stravolti. Lotte Kopecky, la campionessa del mondo, non è brillante, anzi. Sui muri che hanno reso mitica questa corsa, arranca sempre di più.
Elisa no.
Nemmeno il nubifragio che si abbatte sul percorso sembra scalfirla. Piuttosto sembra essere il giusto contorno per rendere ancora più epica l'impresa sportiva che si sta per compiere.
Al traguardo di Oudenaarde arrivano in tre: due in maglia Lidl Trek, Longo Borghini, appunto, e Shirin Van Anrooij e Kasia Niewiadoma in versione terza incomoda. Lo sprint è lunghissimo, ma non c'è storia. La maglia tricolore è davanti di una bicicletta piena, ed è trionfo sotto lo striscione giallo della "Ronde". Il secondo per Longo Borghini dopo l'exploit del 2015, ma questa volta la foto è di quelle che entrano nell'immaginario colletivo: la maglia fradicia e annerita dal fango, il viso deformato da un'esultanza feroce figlia della fatica e le ruote che alzano una coda d'acqua.
Il perfetto biglietto da visita per accomodarsi nell'Olimpo del ciclismo femminile.
